Scienza
‍Sostenibile

Le biofibre stanno rivoluzionando i materiali sostenibili: grazie al progetto europeo ARBOPEEK, polimeri biodegradabili rinforzati con fibre naturali stanno diventando un’alternativa concreta alla plastica tradizionale. Prestazioni industriali, minori emissioni e un uso più circolare delle risorse aprono la strada a una nuova generazione di materiali green.

Un carbone che non inquina, ma che nutre la terra e cattura CO₂. Il biochar è una soluzione antica e rivoluzionaria al tempo stesso: migliora la fertilità del suolo, trasforma gli scarti in risorsa e aiuta a combattere il cambiamento climatico. Scopri perché questo “carbone buono” potrebbe diventare una delle armi più efficaci contro la crisi ambientale.

Può una mucca vivere meglio grazie alla realtà virtuale? In Russia, alcuni allevatori hanno testato visori VR su bovini per simulare pascoli verdi e ridurre lo stress. Un esperimento tanto surreale quanto reale, che solleva domande profonde su tecnologia, benessere animale e agricoltura sostenibile. È davvero innovazione… o solo un’illusione?

Dietro ogni clic e ogni video in streaming ci sono i data center, cuori pulsanti della nostra vita digitale. Ma quanto consumano, come funzionano e quanto possono guadagnare? Scopri come l’innovazione li sta trasformando in infrastrutture sempre più sostenibili, tra intelligenza artificiale, energie rinnovabili e progetti di recupero del calore.

Il 16 luglio 2025, presso l’Università Roma Tre, si è svolto un evento di grande rilievo dedicato all’impatto della ricerca nelle biotecnologie avanzate, promosso nell’ambito del Flagship Project 7 della Fondazione Rome Technopole. Una giornata intensa e articolata, in cui si sono alternati interventi di scienziati, rappresentanti istituzionali, imprenditori e protagonisti dell’innovazione, per tracciare un ponte concreto tra ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e trasferimento industriale.

Oggi la battaglia per salvare le barriere coralline non è solo una lotta contro il tempo: è una sfida che stimola innovazione, collaborazione internazionale e rispetto per il mare. Grazie ai reef robot, la scienza sta dimostrando che il futuro non deve essere solo un racconto di perdita, ma anche di rinascita e speranza.

Con l’arrivo dell’estate, i condizionatori diventano protagonisti silenziosi delle nostre giornate. Raffreddano case, uffici e negozi, rendendo più sopportabile il caldo torrido. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato: l’acqua che esce dal condizionatore. Sapevi che quella non è acqua “sporca” o di scarico, ma condensa? Ed è molto più utile di quanto si creda.

Menta, schiuma… e microplastiche. Il dentifricio che usi ogni giorno contiene ingredienti che potresti non conoscere. Scopri dove finiscono davvero dopo l’uso, perché dovresti farci attenzione e cosa puoi fare per proteggere la tua acqua.

Un piccolo cestino galleggiante sta aiutando i porti di tutto il mondo a combattere l’inquinamento da plastica. Si chiama Seabin, funziona giorno e notte, e potrebbe essere la chiave per rendere i nostri mari più puliti, un porto alla volta. Scopri come funziona e perché sta diventando un simbolo della sostenibilità marina.

Taranto, fine giugno 2025. È passato oltre un mese dal devastante incendio che ha colpito lo stabilimento ex Ilva, oggi gestito da Acciaierie d’Italia. Abbiamo scelto di non scrivere a caldo, o quanto troppo spesso il caso Taranto viene affrontato con parole frettolose e reazioni istituzionali di facciata. Abbiamo aspettato per comprendere meglio gli sviluppi, raccogliere testimonianze, analizzare i dati e osservare le risposte e le mancate risposte delle istituzioni.

Sapevi che anche una semplice e-mail ha un’impronta ecologica? Ogni messaggio inviato attraversa data center, reti e dispositivi, consumando energia e producendo CO2. Non per allarmare, ma per diventare più consapevoli: il digitale ha un costo invisibile. Scopri come alleggerire la tua posta e il tuo impatto ambientale, senza rinunciare alla tecnologia.

Il mondo dell’energia si trova ad un punto di svolta. Mentre la transizione verso fonti rinnovabili prosegue, cresce l’interesse per i Small Modular Reactors (SMR), ovvero i mini-reattori nucleari. In molti stanno chiedendo: “Cosa sono gli SMR?” e “Perché puntare sui piccoli reattori nucleari?”. La risposta potrebbe cambiare per sempre il nostro modo di produrre energia.

il sorprendente segreto del cemento dei Romani, un materiale che si autoriparava da solo e che potrebbe rivoluzionare il futuro dell’edilizia sostenibile. Un viaggio tra storia, scienza e innovazione.

Il crollo del ghiacciaio Birch, nelle Alpi svizzere, ha travolto un villaggio e sollevato interrogativi profondi sulla stabilità delle montagne in un clima che cambia. Non è solo una frana: è il segnale di un equilibrio che si rompe tra natura, comunità e responsabilità.

Le energie rinnovabili, come solare, eolico e idroelettrico, rappresentano una risposta sostenibile alla crisi climatica, riducendo emissioni e dipendenza dai combustibili fossili. Aziende come Etsy scelgono di alimentarsi al 100% con energia pulita, dimostrando che sostenibilità e innovazione possono andare di pari passo nel futuro dell’energia.

Finanza e tecnologia possono essere leve decisive per costruire un futuro sostenibile. Oggi, istituzioni finanziarie, imprese e scienziati iniziano a collaborare per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali. Questo articolo esplora come criteri ESG, innovazione digitale e trasparenza stiano trasformando il cuore stesso del capitalismo, offrendo strumenti concreti per un cambiamento sistemico e condiviso.

C’è una rivoluzione silenziosa che cresce sotto i nostri occhi, tra le zolle di terra e le stagioni che tornano puntuali. È quella dell’agricoltura biologica, un modo di coltivare che non è soltanto una tecnica, ma una vera e propria visione del mondo.

Chi non ricorda la celebre scena di Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, quando l’ascensore volante attraversa vetri, soffitti e cieli, portando i protagonisti verso un mondo di meraviglie? E se vi dicessimo che quella non è fantascienza? Seguiteci in un viaggio alla scoperta di questa affascinante tecnologia!

Una costellazione di piccoli satelliti fotografa l'intero pianeta ogni giorno. Sembra fantascienza, ma è realtà. Si chiama PlanetScope, è gestita dalla società Planet Labs, e rappresenta una rivoluzione nell'osservazione della Terra.

In un mercato che premia trasparenza e responsabilità, la blockchain si rivela uno strumento chiave per tracciare l’origine dei prodotti, certificare pratiche sostenibili e combattere il greenwashing. Dalla filiera alimentare alla moda, sta ridefinendo il concetto di fiducia tra imprese e consumatori.

Alinti è un dispositivo che unisce natura e tecnologia per generare energia pulita con piante e sole. Scopri come sta rivoluzionando l’accesso all’elettricità nelle aree rurali e perché è tra le innovazioni sostenibili più premiate al mondo.

Nel cuore della transizione energetica ci sono le batterie, ma quanto sono davvero “verdi”? Dalla prima pila di Volta alle moderne batterie al litio, l'articolo esplora il funzionamento, l'impatto ambientale e le nuove frontiere dell'innovazione. Tra riciclo, filiere sostenibili e prototipi rivoluzionari, la sfida è costruire un futuro energetico pulito e giusto.

Coltivare non è più solo una questione di semi e stagioni. Oggi è una sfida contro il tempo, il clima e l’imprevedibilità. Ma tra siccità, malattie e costi in crescita, nuove tecnologie stanno ridisegnando il futuro del cibo. E se l’agricoltura fosse il laboratorio della sostenibilità?

Il 28 aprile 2025, milioni di persone in Spagna e Portogallo sono rimaste al buio per un'interruzione energetica che ha paralizzato gran parte della penisola iberica. Quello che sembrava un guasto temporaneo si è rivelato uno dei blackout più significativi degli ultimi anni, durando quasi 10 ore e mettendo in evidenza non solo le fragilità della rete energetica ma anche le sfide della transizione verso le energie rinnovabili.

Salvare una sola specie può sembrare un gesto minimo, ma è come rimettere una tessera al suo posto in un mosaico più grande. La biodiversità non è solo bellezza o varietà: è stabilità, salute degli ecosistemi, resistenza ai cambiamenti. E oggi, più che mai, la scienza cerca soluzioni per proteggerla — anche quando ciò significa ammettere che non tutto è recuperabile.

Il recente volo spaziale di Katy Perry con Blue Origin, celebrato come simbolo di empowerment femminile, ha scatenato un acceso dibattito sull'impatto ambientale e sull'uso del femminismo a fini di marketing. Con emissioni stimate in centinaia di tonnellate di CO₂ e l'accusa di "women washing", il caso solleva interrogativi sulla sostenibilità del turismo spaziale e sulla coerenza tra progresso e responsabilità ambientale.

Tra fondali inesplorati e coste da proteggere, l’economia blu è la nuova frontiera della sostenibilità. Dalla pesca responsabile alle biotecnologie marine, un viaggio nelle potenzialità del mare come risorsa per innovare, curare e costruire futuro.

Sotto i nostri piedi si nasconde una risorsa straordinaria: il calore della Terra. Quaise Energy sta sviluppando una tecnologia rivoluzionaria per perforare fino a 20 km di profondità, dove le temperature estremamente elevate permetterebbero di generare energia pulita e costante. Se questa innovazione riuscirà a superare le sfide tecniche, la geotermia profonda potrebbe trasformare il panorama energetico globale.

Nel cuore di un panorama dominato dall’auto elettrica, c’è chi ha deciso di sfidare lo status quo puntando su una tecnologia tanto affascinante quanto sottovalutata: l’idrogeno. È il caso di Kawasaki, che ha recentemente svelato il progetto di un robot quadrupede cavalcabile alimentato proprio a idrogeno. Un concept futuristico che sembra uscito da un film di fantascienza, ma con una data concreta all’orizzonte: 2050.

Nel dibattito sulla mobilità sostenibile, spesso si contrappongono due tecnologie considerate "pulite": le auto elettriche (BEV, Battery Electric Vehicles) e le auto a idrogeno (FCEV, Fuel Cell Electric Vehicles). Ma qual è davvero la più sostenibile? E soprattutto: cosa dicono i dati scientifici?

Hai mai pensato a quanta strada percorri ogni giorno? Che sia per andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola o partire per un weekend fuori città, l’auto è parte integrante della nostra vita. E oggi, sempre più persone si chiedono: vale davvero la pena passare all’elettrico?

Immagina di svegliarti all’alba in un villaggio africano. Cammini per chilometri con una tanica sulle spalle, solo per riempirla a un fiume fangoso. L’acqua che raccogli non è limpida, non è potabile, eppure è tutto ciò che hai: per bere, cucinare, lavarti. Ora immagina di doverla razionare tra i tuoi figli, sapendo che quella stessa acqua potrebbe ammalarli.

L'inquinamento dei fiumi è un problema globale e l'Italia non fa eccezione. Abbiamo tecnologie capaci di contrastarlo, eppure se ne parla poco e male. Prendiamo ad esempio il Pixie Drone, un drone acquatico in grado di raccogliere rifiuti galleggianti: negli ultimi anni, qualche articolo ne ha menzionato l'introduzione in alcune città italiane, ma nulla di più. Stesse informazioni ripetute, pochi dettagli, nessuna analisi concreta sull'efficacia e sulla diffusione. Che fine ha fatto questa tecnologia? Chi la sta utilizzando davvero? E, soprattutto, perché queste iniziative sembrano nascere con tanto clamore per poi scomparire nel nulla?

Ogni giorno, tonnellate di cibo vengono sprecate mentre milioni di persone soffrono la fame. La scienza offre soluzioni concrete: imballaggi intelligenti che prolungano la freschezza, biotecnologie per il recupero degli scarti e alimenti innovativi come il Plumpy’Nut, che salva vite nei contesti più difficili. Riusciremo a trasformare il rifiuto in risorsa per un futuro sostenibile

Le capsule di caffè sono ormai un'abitudine irrinunciabile per milioni di persone, ma spesso ci si chiede che fine facciano dopo l'uso e quali tecnologie permettano il loro riciclo. Dietro questo gesto quotidiano si nasconde un processo industriale avanzato, in cui macchinari sofisticati e innovazioni tecnologiche consentono di recuperare i materiali e ridurre al minimo l’impatto ambientale

The Sustainability Dilemma: Ispirato a The Social Dilemma, questo articolo esplora un’altra crisi globale urgente: la sostenibilità del nostro pianeta. Come i social media hanno cambiato irreversibilmente le nostre vite, inquinamento e cambiamenti climatici stanno ridefinendo il nostro futuro. Ma, a differenza del passato, siamo ancora in tempo per agire. La domanda è: riusciremo a risolvere il "dilemma" della sostenibilità prima che sia troppo tardi?

Dopo aver capito cos’è l’economia circolare, come governi e istituzioni stanno cercando di incentivarla e come possiamo cambiare il nostro approccio; rimane da esplorare la sua parte più concreta: come si trasformano i rifiuti in risorse? Se fino a pochi anni fa il concetto sembrava un’idea futuristica, oggi la scienza e la tecnologia stanno sviluppando processi sempre più avanzati per dare nuova vita ai materiali, ridurre gli sprechi e rendere le filiere produttive più efficienti

Ogni giorno, tonnellate di cibo vengono sprecate mentre milioni di persone soffrono la fame. La scienza offre soluzioni concrete: imballaggi intelligenti che prolungano la freschezza, biotecnologie per il recupero degli scarti e alimenti innovativi come il Plumpy’Nut, che salva vite nei contesti più difficili. Riusciremo a trasformare il rifiuto in risorsa per un futuro sostenibile

Il cemento ha plasmato le nostre città, le nostre case e il nostro modo di vivere. Ma il suo impatto ambientale è enorme, contribuendo in modo significativo alle emissioni di CO₂ e al consumo di risorse naturali. Eliminare il cemento non è un’opzione, ma possiamo renderlo più sostenibile. Tecnologie innovative come il cemento fotocatalitico offrono soluzioni concrete per ridurre l’inquinamento urbano. La sfida è ripensare il nostro modo di costruire senza compromettere il futuro del pianeta.

Ogni anno milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari, minacciando ecosistemi e biodiversità. Ma la scienza non sta a guardare: dalle barriere galleggianti di The Ocean Cleanup ai sistemi di filtraggio delle microplastiche, le nuove tecnologie stanno rivoluzionando la lotta contro l’inquinamento marino. Tuttavia, senza un cambiamento nei nostri consumi e nelle politiche globali, ripulire gli oceani potrebbe non bastare. Riusciremo a fermare l’emergenza prima che sia troppo tardi?

L’inquinamento del suolo è un’emergenza che minaccia ambiente e salute, ma le soluzioni tradizionali sono costose e poco sostenibili. Il biorisanamento, sfruttando batteri, funghi e piante, offre un’alternativa ecologica per bonificare i terreni contaminati. Funziona davvero? Scopriamolo!

L’Internet of Things (IoT) sta trasformando le città in ecosistemi intelligenti e sostenibili. Sensori avanzati ottimizzano l’illuminazione pubblica, la gestione dei rifiuti e il traffico, riducendo consumi energetici ed emissioni di CO₂. Grazie all’IoT, le smart city migliorano la qualità della vita, ottimizzano risorse e promuovono soluzioni ecologiche. Scopri come la tecnologia può rendere le città più efficienti e rispettose dell’ambiente.

Dagli oggetti di uso quotidiano agli edifici antisismici, la stampa 3D sta rivoluzionando il mondo dell’edilizia sostenibile. Come raccontato nel video di TechDale “La rivoluzione degli edifici stampati 3D”, questa tecnologia è già protagonista di progetti innovativi in Italia, come la centrale Alessandro Volta a Montalto di Castro. Scopri come la stampa 3D promette di ridefinire il futuro dell’architettura e dell’ambiente, aprendo nuove prospettive per un domani più green.

L’agricoltura verticale e indoor rappresenta una rivoluzione sostenibile per il nostro pianeta: coltivazioni che riducono l’uso di suolo e acqua fino al 90%, eliminando pesticidi e fertilizzanti chimici. Scopri come queste tecnologie stanno trasformando il settore agricolo, garantendo cibo fresco e sostenibile per città e comunità di tutto il mondo.

L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la gestione dei disastri naturali e delle risorse. Il machine learning offre previsioni meteo più accurate e strumenti avanzati per rispondere alle emergenze e ottimizzare l'uso delle risorse. Un passo concreto verso un futuro più sicuro e sostenibile.

La bioedilizia punta a costruire in modo sostenibile usando materiali naturali e tecniche efficienti per ridurre l’impatto ambientale. Con legno, paglia e isolamento avanzato, gli edifici risultano più ecologici e salutari. Anche se i costi iniziali sono maggiori, i vantaggi includono meno emissioni di CO₂ e una qualità della vita migliore.

L'inquinamento da plastica è grave, con oltre 8 milioni di tonnellate che finiscono negli oceani ogni anno. Le bioplastiche batteriche, biodegradabili e prodotte da batteri attraverso poli-idrossialcanoati (PHA), si decompongono in 6-12 mesi. Utilizzando rifiuti organici, possono ridurre le emissioni di gas serra, rappresentando una soluzione sostenibile per il futuro.