Nella storia dell’umanità, il progresso è stato spesso accompagnato da profonde disuguaglianze. Mentre l’industrializzazione ha rivoluzionato il lavoro, l’istruzione ha aperto nuove possibilità e la tecnologia ha connesso il mondo, le donne hanno dovuto lottare per conquistare spazi, diritti e riconoscimenti. Oggi, il gender gap non è solo una questione di equità sociale, ma anche un tema di sostenibilità. Perché non può esistere un futuro davvero sostenibile senza una piena inclusione di tutte le persone nella società, nell’economia e nella transizione ecologica.
Il gender gap, o divario di genere, si riferisce alle differenze di opportunità, trattamento e condizioni di vita tra uomini e donne in vari ambiti, come il lavoro, l’istruzione, la salute e la partecipazione politica. Queste disuguaglianze sono misurate da istituzioni come il World Economic Forum, che ogni anno pubblica il Global Gender Gap Report, un indice che valuta il divario tra i generi in oltre 140 paesi.
Nel rapporto del 2023,emerge che, al ritmo attuale, ci vorranno ancora 131 anni per colmare completamente le disuguaglianze di genere nel mondo. In Europa, la situazione è migliore rispetto ad altre regioni, ma resta lontana dalla parità: il divario salariale medio tra uomini e donne è ancora del 13% nell’UE, secondo i dati della Commissione Europea.
Colmare il divario di genere non è solo un obiettivo etico, ma è una condizione necessaria per lo sviluppo sostenibile. Non a caso, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ha incluso la parità di genere tra i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), precisamente il Goal 5:"Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze".
Ma il gender gap influisce anche su altri obiettivi:
La transizione verso un’economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio offre opportunità, ma rischia di accentuare le disuguaglianze di genere se non viene gestita in modo equo. Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), le donne rappresentano solo il 22% della forza lavoro nel settore delle energie rinnovabili, nonostante la crescente domanda di professionisti in questo ambito.
Per evitare che la transizione ecologica diventi un ulteriore ostacolo per le donne, sono necessarie politiche pubbliche mirate, incentivi per la partecipazione femminile nei settori STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e maggiori investimenti nell’istruzione e nella formazione professionale.
Raggiungere la parità di genere non è solo una questione di giustizia, ma una necessità per costruire un mondo più resiliente, inclusivo e sostenibile. Ridurre il gender gap significa aumentare il potenziale economico, migliorare il benessere delle comunità e accelerare la lotta ai cambiamenti climatici. La sostenibilità non può essere pienamente realizzata finché metà della popolazione mondiale è penalizzata da disuguaglianze strutturali.
Il cammino è lungo, ma le politiche internazionali, i dati e le iniziative a favore dell’uguaglianza di genere dimostrano che il cambiamento è possibile. La sostenibilità parte anche da qui: dalla possibilità per tutti di avere pari opportunità e di contribuire, senza barriere, a un futuro migliore.
Fonti
· Global Gender Gap Report 2023
· The gender pay gap situation in the EU -European Commission
· International Labour Organization