Eco-ansia: quali sono gli effetti del clima sulla mente?

Giulia Tripaldi
July 1, 2025
5 min read

Il cambiamento climatico non sta soltanto trasformando l’ambiente in cui viviamo: sta trasformando anche noi. Sempre più persone, soprattutto tra i giovani, parlano di eco-ansia — una sensazione crescente di disagio legata alla percezione dell’emergenza climatica. Ma di cosa si tratta davvero? E perché in molti iniziano a sentirla sulla propria pelle?

Cosa vuol dire eco-ansia?

Secondo l'American Psychological Association, l'eco-ansia è "una paura cronica di un disastro ambientale". Anche se non è ancora riconosciuta ufficialmente come un disturbo mentale, è considerata un fenomeno reale e sempre più diffuso. Può manifestarsi con ansia, stress, insonnia, senso di impotenza e, nei casi più gravi, sintomi depressivi.

Un'indagine Ipsos condotta in Italia nel 2024 ha rivelato che più del 78% degli italiani è esposto quotidianamente a notizie sul cambiamento climatico. Questo bombardamento informativo, spesso accompagnato da toni allarmistici, sta lasciando tracce nella nostra psiche, in particolare tra i giovani sotto i 30 anni.

Secondo UNICEF, i bambini e gli adolescenti sono tra i soggetti più vulnerabili agli effetti psicologici della crisi climatica. Per questo motivo, l’organizzazione ha lanciato un piano globale che prevede il coinvolgimento delle scuole, delle famiglie e dei servizi territoriali per sostenere la salute mentale dei più giovani.

Quali sono gli effetti del clima sulla mente?

Oltre all'eco-ansia, l'emergenza climatica ha conseguenze più ampie sulla salute mentale. Secondo uno studio dell'OMS, gli eventi estremi come ondate di calore, alluvioni, incendi o migrazioni ambientali sono correlati a un aumento dei disturbi come PTSD (Disturbo da Stress Post-Traumatico), ansia generalizzata, depressione e anche suicidi.

Le ondate di calore, ad esempio, possono accentuare disturbi psichiatrici già presenti e portare a un aumento dei ricoveri. Le migrazioni ambientali, causate da eventi estremi o perdita di mezzi di sussistenza, possono generare traumi paragonabili a quelli dei conflitti o delle persecuzioni. E in generale, gli eventi estremi come alluvioni o incendi provocano un shock collettivo, i cui effetti possono durare a lungo.

A conferma di ciò, il Ministero della Salute ha riconosciuto nella Relazione annuale 2023 l’aumento dei disturbi mentali legati a eventi metereologici estremi, segnalando la necessità di un monitoraggio specifico a livello territoriale.

Quali sono i sintomi della depressione climaterica?

Il termine "depressione climaterica" viene spesso usato in senso figurato per descrivere una forma di abbattimento profondo legata alla crisi ecologica. Non è una diagnosi clinica, ma un insieme di sintomi depressivi collegati al sentimento di perdita nei confronti dell’ambiente naturale. Tra i sintomi più comuni:

  • Sensazione di impotenza di fronte alla distruzione dell'ambiente
  • Apocalittismo climatico: convinzione che il futuro sia irrimediabilmente compromesso
  • Perdita di senso rispetto al proprio ruolo nella società
  • Ritiro sociale, apatia, difficoltà di concentrazione

Molte persone descrivono il cambiamento della natura come un lutto difficile da elaborare. È una ferita che resta aperta e che, per alcuni, si traduce in un senso di paralisi emotiva. La sensazione è quella di non riuscire più a immaginare un futuro, soprattutto tra le generazioni più giovani che si sentono abbandonate e sopraffatte.

Come combattere l'eco-ansia?

Esistono diversi approcci per affrontare l'eco-ansia, e nessuno è risolutivo da solo. La chiave è accettare l'emozione e usarla come leva per il cambiamento. Alcuni strumenti utili:

  • Parlarne con qualcuno: amici, gruppi di sostegno, psicologi. Condividere riduce il carico emotivo.
  • Ridurre l'esposizione alle notizie: informarsi in modo consapevole e scegliere fonti affidabili. Troppa esposizione amplifica l'ansia.
  • Azioni concrete: adottare comportamenti sostenibili (anche piccoli) restituisce il senso di auto-efficacia.
  • Impegnarsi in comunità: attivismo climatico, volontariato ambientale o gruppi locali aiutano a sentirsi parte di qualcosa.
  • Tecniche di gestione dell'ansia: respirazione consapevole, mindfulness, attività fisica, tempo nella natura.

A livello istituzionale, è fondamentale promuovere l'educazione ambientale nelle scuole, rafforzare i servizi territoriali per la salute mentale, e includere il tema nei piani di adattamento climatico.

Un problema anche politico

L’eco-ansia non è solo un problema individuale, ma una questione eco-politica. Richiede cioè un'azione pubblica e collettiva. Alcuni Paesi stanno già intervenendo:

  • La Francia ha incluso la salute mentale nei suoi piani di adattamento climatico 2023-2030.
  • In Finlandia, alcune scuole hanno introdotto laboratori di "eco-emozioni" per aiutare i ragazzi a gestire l'ansia ecologica.
  • Anche l'UE ha promosso, nel Green Deal, misure per rafforzare il benessere psicologico tra gli obiettivi di transizione giusta.

In Italia, la Legge 155/2022 prevede fondi per il benessere psicologico dei giovani (il cosiddetto "Bonus Psicologo") ma non include ancora misure mirate legate alla crisi climatica.

Dalla paura all'azione

Provare ansia per la crisi climatica è una reazione umana e legittima. Ma è anche un segnale: ci dice che stiamo prestando attenzione, che ci importa. L'eco-ansia può essere trasformata in consapevolezza e impegno. A livello personale, è importante ascoltare le proprie emozioni e cercare aiuto. A livello politico, servono politiche climatiche giuste e inclusive, che considerino anche la dimensione emotiva della transizione ecologica.

Solo così possiamo affrontare davvero gli effetti del clima sulla mente.

Fonti:

  • American Psychological Association: https://www.apa.org/news/press/releases/stress/2020/climate-change
  • OMS, Climate change and mental health: https://www.who.int/news/item/03-11-2021-climate-change-and-mental-health
  • UNICEF Italia: https://www.unicef.it/media/ecorischi-giovani-e-ecoansia/
  • Ipsos Italia: https://www.ipsos.com/it-it/italiani-e-cambiamento-climatico
  • Ministero della Salute, Relazione Sanitaria 2023: https://www.salute.gov.it
  • Legge 155/2022 (Bonus Psicologo): https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2022;155
  • Green Deal Europeo: https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it

Giulia Tripaldi
July 1, 2025
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