Borsa di tela: se non la usi sbagli, se la usi pure!

Giulia Tripaldi
February 20, 2025
5 min read

Se c’è un oggetto che negli ultimi anni ha conquistato supermercati, fiere e negozi di ogni tipo, è la borsa di tela. Simbolo di sostenibilità, la sfoggiamo con orgoglio mentre rifiutiamo con un sorriso (e un po’ di superiorità morale) il sacchetto biodegradabile del cassiere. Ma siamo sicuri che sia sempre la scelta migliore? O stiamo solo accumulando borse su borse senza rendercene conto?

Forse è il momento di guardarci in faccia e farci una domanda scomoda: la borsa di tela è davvero sostenibile o ci stiamo solo illudendo?

La borsa perfetta? Quasi…

Diciamolo: la borsa di tela ha rivoluzionato il nostro modo di fare la spesa e non solo. È resistente, riutilizzabile e puoi infilarci dentro qualsiasi cosa, dal pane appena sfornato ai libri che sai già che non leggerai mai. Il cotone con cui è fatta è un materiale naturale e, se non trattato, si degrada senza lasciare tracce di microplastiche. Inoltre, diciamocelo, ha anche il suo fascino: è bella, personalizzabile e molto più instagrammabile di un banale sacchetto di plastica.

Tutto perfetto? Non proprio…

Ecco la parte scomoda della storia: il cotone è una delle colture più assetate al mondo. Per produrre una sola borsa possono servire fino a 2.700 litri d’acqua – praticamente quello che bevi in due anni. Inoltre, la sua produzione emette CO₂, e secondo alcune stime dovresti usarla almeno 131 volte per compensare il suo impatto, (che, diciamocelo, è un numero assolutamente raggiungibile se). Insomma, se ne hai una e la usi da anni, sei un campione della sostenibilità. Se invece ne hai una collezione degna di un museo, beh… forse il tuo impatto ambientale non è poi così basso.

Come evitare di trasformare la borsa di tela in un problema?

Ecco qualche consiglio pratico per usarla senza sensi di colpa:

  • Usala fino alla fine dei tempi: più la sfrutti, più diventa sostenibile. Se la prendi e la lasci in macchina per sempre… non vale.
  • Resisti alla tentazione di prenderne altre: sì, quella con la stampa carina della tua libreria preferita è irresistibile, ma quante borse ti servono davvero?
  • Scegli materiali migliori: il cotone riciclato è più ecologico, mentre lino e canapa sono opzioni meno assetate d’acqua.
  • Riparala, trasformala, reinventala: se si rovina, non buttarla! Può diventare uno straccio, una sacca porta-tutto o persino una borsa della spesa di emergenza nel baule.

Morale della favola: la borsa di tela non è un lasciapassare per la sostenibilità

Usata bene, è un’ottima alternativa ai sacchetti usa e getta. Ma accumularne troppe o trattarla come un oggetto usa e getta vanifica il suo potenziale green. Alla fine, la sostenibilità non è tanto cosa usiamo, ma come lo usiamo.

Quindi, fai un rapido calcolo: quante volte hai già usato la tua borsa di tela? Se la risposta è “tantissime”, sei promosso! Se invece hai una collezione infinita di tote bag… beh, almeno sei alla moda!

Giulia Tripaldi
February 20, 2025
5 min read