The Sustainability Dilemma

Cosimo Squillante
March 28, 2025
5 min read

"The Sustainability Dilemma": un titolo che richiama il famoso documentario The Social Dilemma, ma con una differenza fondamentale. Se nel film si metteva in luce l'influenza dei social media sulla nostra vita quotidiana, questo articolo si concentra su un'altra crisi globale altrettanto pervasiva e urgente: la sostenibilità del nostro pianeta. Proprio come i social hanno cambiato irreversibilmente il nostro modo di pensare e agire, anche l'inquinamento, la scarsità delle risorse e i cambiamenti climatici stanno ridefinendo il nostro futuro. Ma a differenza di quanto avvenuto con i social media, questa volta siamo ancora in tempo per fare qualcosa. La domanda è: riusciremo a risolvere il "dilemma" della sostenibilità prima che sia troppo tardi?

Qual è il vero dilemma della sostenibilità?

Sappiamo che ridurre le emissioni non è sufficiente, così come non basta trovare fonti di energia pulita. Cosa dobbiamo fare allora? L'umanità ha sempre cercato di migliorare la propria qualità della vita attraverso innovazioni tecnologiche e politiche concrete. Tuttavia, spesso ha affrontato i problemi solo quando questi erano già diventati gravi, applicando il principio della rana bollita. Questa metafora, attribuita al filosofo Noam Chomsky, descrive come una rana, immersa in acqua riscaldata gradualmente, finisca per adattarsi al calore crescente senza reagire, fino a morire bollita. Allo stesso modo, l'umanità tende ad accettare passivamente cambiamenti negativi quando avvengono lentamente nel tempo.

Quante volte abbiamo anteposto il comfort immediato alla sicurezza del futuro? Abbiamo costruito con materiali tossici per risparmiare, solo per scoprire anni dopo che ci stavano avvelenando. Abbiamo abbattuto foreste per far spazio alle città, solo per trovarci sotto frane e alluvioni. E oggi, di fronte alla crisi climatica, stiamo adottando la stessa mentalità autodistruttiva: cerchiamo soluzioni disperate quando il problema è già fuori controllo, senza una visione chiara e strategica.

Ma la verità è questa: ripulire l’aria non basta se continuiamo a inquinare, e smettere di inquinare non serve se non ripuliamo l’aria. Siamo intrappolati in un circolo vizioso in cui ogni azione sembra insufficiente.

Oltre il dilemma

L'inquinamento atmosferico rappresenta uno dei problemi più urgenti e complessi del nostro tempo, e le soluzioni per affrontarlo sembrano spesso sfuggirci. In un mondo dove l'urgenza di ridurre le emissioni è palpabile, le risposte non sono semplici. Da un lato, tecnologie come la cattura diretta dell'aria (DAC) offrono un'opportunità concreta per rimuovere il carbonio direttamente dall'atmosfera, ma il costo elevato ne limita l'accessibilità e la diffusione su larga scala. Dall'altro, la fissione nucleare, una tecnologia con un enorme potenziale per produrre energia pulita e sicura, è stata messa da parte per i suoi rischi e paure legate a incidenti passati. Ma il dilemma della sostenibilità ci obbliga a fare di più. Non possiamo semplicemente ignorare queste soluzioni, né rassegnarci ai costi elevati o ai pericoli di una tecnologia non perfetta. La chiave per affrontare questa crisi globale sta nel migliorare e rendere più accessibili tecnologie come il DAC, abbattendo i costi di produzione e amplificando l'efficienza, e nel continuare la ricerca sulla fissione nucleare per sviluppare reattori più sicuri, come quelli progettati da TerraPower, che possono rappresentare una vera rivoluzione nell'energia pulita.

Soluzioni Tecnologiche: Tra Efficacia e Costi Elevati

Come possiamo affrontare l'inquinamento atmosferico? Due soluzioni emergono nel panorama attuale: la cattura diretta dell'aria (DAC)e la fissione nucleare.​

DAC: Purificare l'aria a un prezzo elevato

La cattura diretta dell'aria (DAC) è una tecnologia che estrae la CO₂ direttamente dall'atmosfera, contribuendo a ridurre l'effetto serra. Nonostante la sua efficacia, il DAC presenta sfide significative:​

  • Costi Elevati: L'implementazione su larga scala richiede investimenti considerevoli, rendendo difficile la sua adozione diffusa.​
  • Consumo Energetico: Il processo necessita di grandi quantità di energia, sollevando interrogativi sulla sostenibilità se l'energia utilizzata non proviene da fonti rinnovabili.​

Pertanto, mentre il DAC offre una soluzione promettente, è fondamentale affrontare queste problematiche per garantirne l'efficacia a lungo termine.​

Fissione Nucleare: Rischi passati e innovazioni future

La fissione nucleare rappresenta una fonte di energia pulita con il potenziale di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, a causa di incidenti passati e delle preoccupazioni per la sicurezza, molti progetti nucleari sono stati abbandonati. Come sottolinea Bill Gates nel suo libro "Clima: come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi, le sfide di domani":​

"Alla radice di questi disastri ci sono dei problemi reali, ma invece di metterci al lavoro per risolverli, abbiamo semplicemente abbandonato gli sforzi per fare progressi in questo campo. Immaginiamo cosa sarebbe accaduto se un giorno tutti si fossero riuniti e avessero detto: 'Ehi, le auto stanno uccidendo un sacco di persone. Sono pericolose. Smettiamo di guidare e lasciamo perdere queste automobili'. Sarebbe stato ridicolo, ovviamente. Abbiamo fatto esattamente l'opposto, avvalendoci dell'innovazione per rendere le automobili più sicure."​

Questa riflessione evidenzia l'importanza di affrontare le sfide tecnologiche attraverso l'innovazione anziché l'abbandono.​

TerraPower: Rivoluzionare l'energia nucleare con Supercomputer

Un esempio di innovazione nel campo della fissione nucleare è TerraPower, l'azienda fondata da Bill Gates. A causa delle restrizioni internazionali sui test nucleari, che mirano a prevenire la proliferazione di armi nucleari e garantire la sicurezza globale, TerraPower ha sviluppato il suo reattore avanzato utilizzando supercomputer per simulare e progettare il funzionamento del reattore senza la necessità di esperimenti fisici. Questa metodologia consente di ottimizzare la sicurezza e l'efficienza dei reattori nucleari di nuova generazione.​

Inoltre, questi reattori possono essere progettati per essere costruiti sottoterra, offrendo una maggiore protezione contro potenziali attacchi e aumentando la sicurezza complessiva dell'impianto.​

Un approccio integrato per un futuro sostenibile

Affrontare la crisi ambientale richiede un approccio integrato che combini la riduzione delle emissioni, la purificazione dell'aria e l'adozione di fonti energetiche pulite. Tecnologie come il DAC e la fissione nucleare offrono soluzioni promettenti, ma è essenziale affrontare le sfide legate ai costi, alla sicurezza e all'accettazione pubblica. Solo attraverso un impegno collettivo e un'innovazione continua possiamo garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.

Cosimo Squillante
March 28, 2025
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