Futuro energetico inesauribile, è possibile?

Giulia Tripaldi
April 16, 2025
5 min read

C’è un’energia nascosta sotto i nostri piedi, un calore primordiale che potrebbe rivoluzionare il modo in cui alimentiamo il mondo. È sempre stata lì, nella crosta terrestre, in attesa di essere sfruttata, ma fino ad oggi l’accesso a questa risorsa è stato limitato a poche aree geografiche. Ora, una nuova tecnologia potrebbe cambiare tutto. Quaise Energy, una startup nata da ricerche condotte al MIT Plasma Science and Fusion Center, sta sviluppando un metodo innovativo per perforare la Terra più in profondità che mai, fino a 20 chilometri sotto la superficie, dove il calore è talmente intenso da garantire una produzione energetica costante e virtualmente inesauribile.

Cos'è l'energia geotermica profonda?

L'energia geotermica tradizionale sfrutta il calore terrestre vicino alla superficie, spesso in aree con attività vulcanica o sorgenti termali. Tuttavia, il vero potenziale risiede nelle profondità maggiori, dove le temperature raggiungono livelli estremamente elevati. Accedendo a queste zone, è possibile ottenere una fonte di energia continua e ad alta densità, indipendente dalle condizioni atmosferiche e disponibile in quasi ogni parte del pianeta.

La tecnologia di Quaise Energy

Quaise Energy, nata da ricerche condotte presso il MIT Plasma Science and Fusion Center, sta sviluppando un sistema di perforazione rivoluzionario basato sull'uso di onde elettromagnetiche ad alta frequenza, note come onde millimetriche. Queste onde sono in grado di vaporizzare la roccia, permettendo di raggiungere profondità tra i 10e i 20 chilometri sotto la superficie terrestre. A queste profondità, le temperature possono superare i 500°C, ideali per la produzione di energia elettrica su larga scala.

Vantaggi dell'energia geotermica profonda

La geotermia profonda offre numerosi vantaggi rispetto ad altre fonti energetiche. È disponibile praticamente ovunque, riducendo la dipendenza da fonti fossili e dai vincoli geografici delle energie rinnovabili tradizionali. Inoltre, ha un impatto ambientale minimo, occupando meno spazio rispetto a parchi eolici o solari e generando emissioni di carbonio prossime allo zero. Infine, la possibilità di riutilizzare le infrastrutture delle centrali a carbone e gas per produrre energia geotermica potrebbe facilitare la transizione verso fonti più sostenibili.

Sfide tecniche e perplessità

Nonostante il grande potenziale, questa tecnologia deve affrontare alcune sfide. Perforare la crosta terrestre fino a tali profondità è un’impresa estremamente complessa, che richiede materiali e tecniche all’avanguardia per resistere alle temperature e pressioni elevate. Inoltre, vi sono interrogativi sulla sostenibilità economica del progetto: sebbene l’energia geotermica profonda potrebbe diventare una delle fonti più convenienti nel lungo periodo, gli investimenti iniziali sono significativi. Infine, bisogna considerare i rischi geologici legati alla perforazione, tra cui il potenziale aumento dell’attività sismica.

Prospettive future

Quaise Energy ha avviato le prime dimostrazioni sul campo della sua tecnologia nel 2024, segnando un passo decisivo verso l'applicazione su larga scala. Dopo aver sperimentato consuccesso la perforazione di piccoli fori in laboratorio, l'azienda ha effettuato test sul campo presso la sua struttura di Houston, dimostrando la fattibilità del metodo basato sulle onde millimetriche. Nel marzo 2024, ha inoltre raccolto 21 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, destinati a potenziare le operazioni e rafforzare la catena di approvvigionamento. Sebbene il traguardo dei 20 chilometri di profondità non sia ancora stato raggiunto, i progressi compiuti indicano che la geotermia profonda potrebbe presto diventare una realtà concreta.

Quaise Energy prevede di rendere operativa la prima centrale geotermica profonda entro il 2028. Se queste tempistiche saranno rispettate e le sfide tecniche superate, l'energia geotermica profonda potrebbe rivoluzionare il panorama energetico globale, offrendo una fonte pulita, affidabile e praticamente inesauribile.

Se questa tecnologia dimostrerà la sua efficacia, il mondo potrebbe assistere a una svolta epocale nella transizione energetica. Paesi con alte esigenze energetiche potrebbero ridurre drasticamente la loro dipendenza da combustibili fossili, stabilizzando i costi dell'energia e contribuendo a mitigare il cambiamento climatico. Tuttavia, la strada verso l’adozione su larga scala non è priva di ostacoli. Sarà cruciale ottenere finanziamenti adeguati e superare le sfide ingegneristiche, ma anche conquistare la fiducia dell’opinione pubblica e delle istituzioni.

Per approfondire l'argomento, è possibile consultare il video realizzato da Typomedia, che illustra in modo chiaro e accessibile le potenzialità dell'energia geotermica profonda e l'approccio innovativo di Quaise Energy.

Fonti:

·       Quaise Energy –Tecnologia di perforazione e applicazioni: https://www.quaise.energy

·       MIT Plasma Science andFusion Center – Ricerche sulle onde millimetriche per la perforazione: https://www.psfc.mit.edu

·       InternationalRenewable Energy Agency (IRENA) – Stato attuale e potenzialità dell’energiageotermica: https://www.irena.org

·       United StatesDepartment of Energy – Approfondimenti sull’energia geotermica e sulle sueapplicazioni: https://www.energy.gov/eere/geothermal/geothermal-energy

·       Typomedia – Videoinformativo su Quaise Energy e l’energia geotermica profonda: https://www.youtube.com/watch?v=_Bu5JFGJJp8

Giulia Tripaldi
April 16, 2025
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