Aziende Green: Obbligo o opportunità?

Giulia Tripaldi
February 25, 2025
5 min read

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale per le imprese, non solo per una maggiore consapevolezza ambientale, ma anche perché le istituzioni stanno introducendo normative sempre più stringenti per spingere il mondo aziendale verso modelli di business più responsabili. Ma in un sistema economico dove il profitto è la priorità, perché un’azienda dovrebbe investire nella sostenibilità?

La verità è che oggi essere green non è solo un dovere morale o un obbligo normativo, ma anche una scelta strategica che porta vantaggi concreti, sia per le aziende che per i lavoratori. Dai finanziamenti agevolati ai benefici reputazionali, fino a un miglior ambiente di lavoro, la sostenibilità aziendale è sempre più una questione di competitività.

Cosa impongono le normative europee e italiane?

Le istituzioni stanno cercando di rendere la sostenibilità un criterio imprescindibile per le imprese. A livello europeo, la Corporate Sustainability Reporting Directive(CSRD), entrata in vigore nel 2023, ha reso obbligatorio per molte aziende un report dettagliato sull’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG). Questo strumento serve a garantire trasparenza e responsabilità, consentendo agli investitori e ai consumatori di distinguere le aziende realmente sostenibili da quelle che praticano il greenwashing.

Anche in Italia il quadro normativo si sta adeguando. Il Decreto Legislativo 254/2016 ha imposto alle grandi imprese la pubblicazione di dichiarazioni non finanziarie, mentre nuove misure stanno gradualmente coinvolgendo anche le Piccole e Medie Imprese. L’obiettivo è chiaro: la sostenibilità non deve essere più una scelta opzionale, ma un pilastro della gestione aziendale.

Sostenibilità e profitti: conviene davvero?

Molti imprenditori vedono la transizione ecologica come un costo aggiuntivo, ma i dati raccontano una storia diversa. Secondo uno studio di EY, le aziende che investono nella sostenibilità ottengono margini di profitto superiori del 20% rispetto a quelle che non lo fanno.

Perché? Perché essere green significa:

Risparmiare energia e risorse →Efficientare i processi riduce i costi operativi.

Attrarre investitori e clienti → Le aziende ESG-compliant ricevono più finanziamenti e sono preferite dai consumatori consapevoli.

Accedere a incentivi e fondi pubblici →Programmi come il Green Deal europeo prevedono oltre 1.000 miliardi di euro di finanziamenti per la transizione ecologica.

Le aziende più sostenibili in Europa e in Italia

Sempre più imprese stanno scegliendo volontariamente di adottare pratiche sostenibili, non solo per rispettare normative sempre più stringenti, ma anche per innovare e rimanere competitive. In Europa e in Italia, alcune aziende si stanno distinguendo per il loro impegno ambientale, sociale e di governance(ESG), dimostrando che la sostenibilità può essere un motore di crescita e non solo un vincolo.

Secondo la classifica Global100 Most Sustainable Corporations, tra le aziende europee più virtuose troviamo Telia, colosso svedese delle telecomunicazioni, che ha investito massicciamente nelle energie rinnovabili per alimentare la sua rete, puntando a una gestione sempre più efficiente delle risorse. In Germania, Porsche si è affermata come una delle case automobilistiche più avanzate nella transizione elettrica, con un piano ambizioso per ridurre le emissioni lungo tuttala filiera produttiva. Un altro esempio di eccellenza è Lego, l’iconico marchio danese di giocattoli, che ha avviato una rivoluzione nei materiali utilizzati, introducendo plastica riciclata nei suoi mattoncini e fissando obiettivi di carbon neutrality per i prossimi anni.

Anche l’Italia vanta aziende che stanno facendo passi importanti nella sostenibilità. Generali, uno dei principali gruppi assicurativi, ha adottato strategie di investimento responsabile, privilegiando aziende e progetti con un basso impatto ambientale. Planetek Italia, specializzata in soluzioni di osservazione della Terra, utilizza i dati satellitari per monitorare i cambiamenti climatici e supportare strategie di gestione ambientale. Enel, invece, è tra i leader globali nella transizione energetica, con un impegno costante nell’espansione delle fonti rinnovabili e nell’efficienza energetica.

Queste aziende dimostrano come la sostenibilità non sia solo un obiettivo da raggiungere, ma una leva strategica per creare valore, ridurre i rischi e rispondere alle nuove esigenze di mercato.

E per i lavoratori?

La sostenibilità non riguarda solo le imprese, ma anche chi ci lavora. Secondo Standard Ethics, le aziende più green offrono condizioni di lavoro migliori:

Ambienti più salubri grazie alla riduzione dell’inquinamento industriale.

Maggiore stabilità occupazionale per chi ha competenze ESG.

Cultura aziendale più etica, con attenzione al benessere dei dipendenti.

il futuro è delle aziende sostenibili

Se fino a pochi anni fa la sostenibilità era vista come un optional, oggi è un criterio essenziale per chi vuole rimanere competitivo. Che sia per obblighi normativi, incentivi economici o vantaggi reputazionali, il messaggio è chiaro: essere sostenibili conviene.

E la vera domanda è: le aziende italiane sapranno cogliere questa opportunità, o rimarranno indietro rispetto ai colossi europei che stanno già guidando il cambiamento?

Giulia Tripaldi
February 25, 2025
5 min read